R I F L E S S O L O G I A P L A N T A R E
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Se è vero che agli inizi degli anni ’80 il concetto di massaggio riflessogeno plantare era quasi totalmente sconosciuto al grosso pubblico in Italia, negli ultimi decenni questa “arte gentile” e affascinante ha conquistato consensi a tal punto da essere accettata come terapia valida ed efficace ed il concetto della validità dei “punti riflessi” ha trovato via via sempre nuove conferme anche da parte di chi l’aveva considerata inizialmente con scetticismo. Oggi in alcuni paesi europei è addirittura praticata in strutture pubbliche con evidenti vantaggi sia per i pazienti che in termini di risparmio della spesa sanitaria.
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La riflessologia consiste in una semplice digitopressione sui punti riflessi dei piedi (ma anche delle mani) volta a sollecitare determinate e corrispondenti parti del corpo; ha lo scopo di normalizzare le funzioni dell’organismo, di alleviare sensibilmente stress e tensioni, di migliorare l’attività del sistema nervoso e circolatorio ed in più, è estremamente piacevole e rilassante.
M E C C A N I S M I D I A Z I O N E D E L L A R I F L E S S O L O G I A
Non dobbiamo fare l’errore di confondere la riflessologia plantare con un normale massaggio del piede o del corpo in generale: come abbiamo visto la riflessologia è una tecnica che si basa sulla pressione di specifici punti riflessogeni del piede, fondandosi sulla premessa che tali zone riflessogene hanno delle corrispondenze in tutte le parti del corpo. La pressione viene applicata su queste aree del piede utilizzando precise tecniche di manipolazione con il pollice e con altre dita della mano. Lo scopo della riflessologia è quello di apportare specifiche alterazioni fisiologiche stimolando il potenziale autocurativo del corpo ed il meccanismo dell’omeostasi (cioè dello stato di equilibrio ed armonia).
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