C R I S T A L L O T E R A P I A

Ancora oggi, e a dispetto di numerosi illustri predecessori in epoche non sospette di “inclinazioni new-age” (per citarne solo una: Santa Ildegarda 1098-1179 d.c.) si fa fatica ad avvicinarci al concetto -sia pure della sola possibilità- di curare con le pietre e i cristalli, se non ci si addentra in questo meraviglioso, luminoso mondo con la consapevolezza che si tratta appunto di esseri viventi, con un proprio ciclo vitale  -nascita, crescita, trasformazione, dissoluzione- ed inoltre con un approccio che superi l'idea diffusa quanto erronea dell'uomo che identifica se stesso con il proprio corpo, escludendo in tal modo dalla propria “identità” tutto il mondo dei campi energetici (concetto peraltro noto in fisica da oltre un secolo!).

Lavorare con i cristalli, con la loro splendida energia, percepire il loro messaggio è una esperienza che oltre ad aiutarci “terapeuticamente” su tutti i piani (fisico, mentale, emozionale, spirituale), allarga i nostri orizzonti, ci aiuta a fare il “salto quantico” di vederci e “viverci” immersi in un oceano di energie e parte di un universo in continua evoluzione.